Per una migliore degustazione si consiglia di completare con cubetti di ghiaccio e mezza fettina di lime

Un cosmopolitan, è un cocktail di vodka a base di triple sec, succo di mirtillo rosso e succo di lime. Incredibilmente agrodolce, con un gusto equilibrato tra note agrumate ed aspre.

La versione moderna del Cosmopolitan nasce a Miami, nel ristorante The Strand di South Beach. Prende il nome dal famoso magazine americano Cosmopolitan, che gli dedicò un articolo.

Il Negroni è un cocktail alcolico amato in tutto il mondo ed è riconoscibile dal colore arancio scuro e dal gusto particolare e unico: il dolce del vermut rosso incontra quello amaro del bitter e il retrogusto forte del gin in una miscela eccezionale che lo rende ancora un drink richiestissimo.

Il Negroni, nacque a Firenze nel 1919, quando il conte Camillo Negroni,
chiese al bartrender di “irrobustire” il solito Americano con del Gin.

Si consiglia di consumare ben freddo, ma senza aggiungere ghiaccio.

Fresco, intrigante puro ed essenziale. Composto da soli tre ingredienti. Questo rum caraibico è adatto sia al pre dinner che al dopo. Servire rigorosamente freddo.

Nel 1889 un marine americano sbarcò sulla spiaggia di Daiquiri, vicino a Santiago de Cuba. Trovando troppo forte il rum liscio, aggiunse succo di lime e zucchero.

Per una migliore degustazione si consiglia di completare con cubetti di ghiaccio e mezza fettina d’arancia.

Il Sex on the beach è un cocktail fruttato e fresco, richiesto soprattutto nelle serate estive. Sebbene il contenuto alcolico sia abbastanza consistente, il sapore dolce e i succhi di frutta ammorbidiscono il sapore, rendendolo un cocktail non pesante da bere.

Questo cocktail nasce in Florida, nel 1987. Durante lo spring break, un barman creò il “Sex on the Beach”, evidenziando i due motivi principali che stimolavano i giovani a raggiungere la Florida.

Per una migliore degustazione si consiglia di completare con cubetti di ghiaccio e mezza fettina d’arancia.

Il Whiskey Sour è un cocktail pre-pasto a base di bourbon whiskey con succo di limone, zucchero e albume d’uovo.
Adatto sia al pre pasto che ad essere sorseggiato durante la serata.

La nascita del Whisky Sour si deve all’inglese Elliot Stub,
che nel 1872 sbarcò nel porto di Iquique, in Cile.
Stub aprì un cocktail bar e il Whisky Sour è una delle sue creazioni.

Per una migliore degustazione si consiglia di completare con cubetti di ghiaccio e mezza fettina d’ananas.

La Piña Colada è un cocktail molto dolce a base di rum chiaro, latte di cocco e succo d’ananas. Un cocktail dolce, aromatico, dissetante e molto gustoso.

Nel XIX secolo Robert Cofresi, un pirata portoricano, serviva ai suoi marinai una bevanda contenente cocco, ananas e rum.

Per una migliore degustazione si consiglia di completare
con cubetti di ghiaccio e mezza fettina di limone.

Il Vodka Sour è una versione più morbida e fresca del Whiskey Sour che, con il tempo, ha conquistato un suo spazio nelle drink list.

Jerry Thomas, proprietario di un saloon a New York e padre della mixology, lo inseriva nella sua “Bartender’s Guide” del 1862.

Per una migliore degustazione si consiglia di completare
con cubetti di ghiaccio e mezza fettina di limone.

Il Gin Sour cocktail, è una versione più fresca e spumosa del Whiskey Sour. Estivo ed elegante, ha un suo posto nelle drink list.

I marinai conservavano in alcolici come il gin, succhi di lime da usare come farmaci. Il pessimo sapore fu poi perfezionato nell’ 800 e inserito nella “Bartender’s Guide” (1862) come drink.